Progetti futuri

Con oggi, si conclude una fase importante di quello che è stato il mio percorso formativo; si è chiuso un ciclo, che mi proietta su quello che sarà il mio futuro. Fin da piccolissimo il mio più grande sogno è stato quello di lavorare in Ferrari, di progettare un auto che avesse la mia firma, che si librasse sulla pista con la velocità e la determinazione di un aquila che si avventa sulla preda. Sono convinto che la velocità e la prestazione di un auto da corsa sta nell’ aerodinamica del veicolo: ebbene io ce la metterò tutta per diventare un ingegnere aerospaziale e riportare il titolo mondiale a Maranello. Sono nato nel 2004 ultimo anno del dominio Schumacher con la Rossa, da allora solo un “acuto” con il mondiale di Raikkonen nel 2007 e il resto alternarsi di timidi tentativi di lotta per il titolo e vere e proprie débâcle da parte della Ferrari. Se non si fosse capito fin’ ora, sono sempre stato un grande tifoso della Rossa e di fronte ai numerosi insuccessi visti in questi anni, avevo poco più di 6 anni quando mi feci una promessa: “Sarò a capo del progetto per sviluppare la vettura che permetterà alla Ferrari di tornare a vincere”. Questo è un sogno molto ambizioso, ne sono consapevole, ma so anche di essere molto testardo e determinato quindi farò di tutto per raggiungere il mio obbiettivo. Non mi interessa sentirmi dire in tono ironico, ad ogni sconfitta, “Vincè a Ferrari aspett a te” , questo perché è un sogno che sento di poter realizzare.

Ringrazio tutti per l’ attenzione ed un grazie speciale va a tutti gli insegnanti che in questi 5 anni mi hanno sempre supportato, aiutandomi ad arricchire il mio bagaglio culturale. Grazie!